L’aumento repentino della complessità del mondo del lavoro ha reso sempre più evidente la necessità di analizzare, prevedere e controllare tutti gli ambiti aziendali, senza trascurare fattori apparentemente non inclusi nel core business o comunque non adeguatamente presidiati per i più svariati motivi; in alcune situazioni, infatti, taluni elementi frettolosamente giudicati meno importanti possono nascondere rischi pesantissimi o opportunità assai allettanti.
Sulla base di queste motivazioni si sta diffondendo l'uso dell’Enterprise Risk Management (ERM), uno strumento gestionale che si pone l’obiettivo di monitorare tutti i rischi dell’azienda nel suo insieme e di considerare trasversalmente tutti i fattori, siano essi interni o esterni all’organizzazione stessa. È importante sottolineare che il termine anglosassone “Risk” indica anche opportunità, proprio perché saper gestire bene un rischio può rivelarsi un vantaggio competitivo nei confronti della concorrenza.
In maniera simile ai sistemi Qualità-Sicurezza-Ambiente, l’ERM estende a livello di “Sistema” la gestione di rischi e opportunità aziendali; con metodologie adeguate allo specifico contesto, la Direzione riceve informazioni periodicamente aggiornate e può di conseguenza fare valutazioni strategiche sulla base di dati oggettivi.
L’ERM è una tecnica relativamente nuova e, soprattutto in Italia, risulta implementata quasi esclusivamente dalle grandi aziende. Come altri strumenti, però, dopo essere adeguatamente personalizzata, permette di raggiungere ottimi risultati anche nelle PMI. Questa tesi viene avallata dall’introduzione di alcuni elementi dell’ERM (sintetizzati con la locuzione “Risk-based thinking”) nella nuova ISO 9001:2015, norma molto diffusa e utilizzata da organizzazioni di ogni dimensione e complessità.
È per noi fondamentale riuscire a rendere fruibile uno strumento non sempre facile da interpretare mediante l’uso di metodologie chiare e semplici, in modo da supportare operativamente e concretamente i nostri clienti.